> [REVIEW] FINAL FANTASY XIV: STORMBLOOD

I Due nuovi Jobs, Il Red Mage e Il Samurai sono molto vari e divertenti da giocare, il Red Mage per quanto non sia il "jack of all trades master of none" di FF XI offre comunque diverse abilità situazionali che possono far comodo al party e il Samurai è il DPS puro del gioco, poche utility ma tanto danno.

Dungeons e Trials

Square Enix come ci ha ampiamente dimostrato su Heavensward ha un grande talento nel design dei dungeon, per quanto lineari e a corridoio cosa che comunque non va a pregiudicare l'esperienza di gioco, sono visivamente un capolavoro. Avendo affrontato tutti i dungeon dell'espansione da Tank posso dire che in ogni dungeon ci sono pull interessanti e situazioni in cui un buon healer deve avere il tutto sotto controllo in quanto i mob a pari livello fanno veramente tanto male ed esattamente come avvenuto con gioco base ed heavensward non si possono affrontare ad occhi chiusi ma bisogna già utilizzare il personaggio nel suo potenziale, sfruttare tutti i CD difensivi e via dicendo.
I Fight dei boss sono molto ma molto carini, alcuni hanno anche meccaniche nuove ad esempio il secondo boss del Dungeon livello 65 è una cosa finora mai vista su FFXIV.
I due dungeon che vanno ad essere presenti nella roulette expert sono forse un po' meno carini rispetto a quelli della storia principale (vanno un po' a penare il fatto magari che non c'è un carico emotivo che ti porti dietro dalla storia essendo di fatto due side quest) ma offrono comunque piacevoli difficoltà da affrontare.

Le Trials del gioco sono molto divertenti anch'esse dei bei fight. Presenti diversi eventi quick time che devono essere effettuati dai giocatori e delle meccaniche molto rapide (a volte confusionarie se parliamo della prima volta che si affronta il fight al buio come ha fatto il sottoscritto). L'ultima trial del gioco è probabilmente il fight più complesso di quelli apparsi finora nella storyline del gioco, potrebbe essere un po' difficilotto per chi non ha il dono della vista e delle mani considerando che si tratta di quel tipo di content che dovrebbero fare tutti i giocatori.

Storia

Final Fantasy XIV di per se è un gioco che ha sempre curato attentamente la main story del gioco, soprattutto dopo la patch 2.4 che si affacciava a Heavensward la qualità è drammaticamente migliorata.
Se Heavensward offriva una storia più arcaica e quasi mistica, Stormblood è molto terra-terra, si parla di rivoluzione e liberazione... Libertà o morte... Senza scendere nei dettagli onde evitare spoilers di qualsivoglia tipo la storyline è una spanna sopra a quella dell'espansione precedente qualitativamente parlando.

Esperienza

L'esperienza ingame è veramente facile da ottenere questo giro, la Main Story Quest di per se ne da molta, come anche i dungeon e il fatto che anche il PVP adesso da esperienza mi ha permesso di arrivare al cap senza completare NESSUNA Side Quest sulla mappa. Promosso a pieni voti da questo punto di vista.

Conclusioni

Square ha fatto centro nuovamente con un'espansione che supera le aspettative, nonostante i problemi dovuti forse al troppo successo del gioco (come le code lunghe per entrare la sera neanche fosse il lancio di un nuovo gioco) e la congestione prontamente fixata in alcune aree del gioco stesso senza mandare giù neanche una volta i server è riuscita a "riciclare" la formula vincente del gioco stesso andando a impreziosire i suoi punti di forza e andando a correggere quelle cose che iniziavano ad essere un po stantie (il cambiamento del gameplay delle classi ha fatto davvero molto da questo punto di vista).